Lo sai come rimanere abbronzati fino a Natale?

L’estate sta per salutarci, e io sono appena tornato da una mini vacanza di tre giorni al mare, nella sempre accogliente Riviera Romagnola. Che dire… i Romagnoli non deludono mai: gentili, sorridenti, professionali. Ogni volta che ci vado mi sento coccolato, come se fossi a casa. E anche stavolta, tra una piadina e un tuffo, sono riuscito a prendere un po’ di sole e a regalarmi quel bel colorito dorato che mi fa sentire subito meglio.

Ora però arriva la sfida: come faccio a mantenere questa abbronzatura il più a lungo possibile? Le prime giornate di pioggia e maltempo sono già arrivate, e l’autunno è dietro l’angolo. Ma io non mi arrendo: voglio arrivare a Natale con ancora un po’ di tintarella addosso — e magari anche oltre!

 

Negli anni ho sperimentato diversi metodi, e oggi voglio condividere con voi quelli che funzionano davvero. Sono gli stessi che metterò in pratica anche io, perché sì, ci tengo a non perdere subito questo bel colorito. Alcuni sono semplici accorgimenti quotidiani, altri piccoli rituali che fanno la differenza. Pronti a scoprire i miei trucchi?

 

I miei 4 consigli per mantenere l’abbronzatura fino a Natale (o quasi)

 

1. Lo scrub: il primo passo per mantenere l’abbronzatura

Appena tornato dalle vacanze, la prima cosa che ti consiglio di fare è uno scrub corpo. Non per “cancellare” l’abbronzatura, ma per preparare la pelle a mantenerla più a lungo. Dopo giorni di sole, salsedine e magari qualche doccia calda di troppo, la pelle è spesso disidratata, ispessita e un po’ opaca.

Uno scrub delicato elimina le impurità superficiali e rende la pelle più luminosa, più morbida e soprattutto più ricettiva ai trattamenti successivi. È come dare una rinfrescata al colore, non come toglierlo. La melanina — quella che ci regala il bel colorito — si trova in profondità, quindi non viene intaccata da uno scrub ben fatto.

 

Nel mio centro, il rituale ideale è: scrub corpo + massaggio rilassante con una crema che stimola la produzione di melanina. È il modo migliore per “fissare” l’abbronzatura e preparare la pelle a ricevere idratazione, sole e — perché no — anche qualche lampada. Fidati: è il punto di partenza perfetto.

 

2. Idratazione costante 💧

La pelle abbronzata è bella solo se è anche morbida e luminosa. Io continuo a usare la crema doposole anche a casa, perché è ricca di ingredienti lenitivi e idratanti. Al centro usiamo da anni una crema che stimola la produzione di melanina — una vera alleata per mantenere il colore.

3. Sole naturale? Sì, grazie! ☀️

 

Anche se l’estate è finita, non è detto che il sole sia sparito. Io, per esempio, ho la fortuna di avere un cortile, e quando la domenica il cielo è limpido… indovina dove mi trovi? Sdraiato a prendere il sole! Non serve andare al mare: se hai un balcone, un giardino o un angolo soleggiato, sfruttalo. Il sole di settembre e ottobre è più gentile, ma fa ancora miracoli.

 

4. Lampade abbronzanti: sì o no?

Qui si apre un dibattito che va avanti da anni. Le lampade abbronzanti sono state spesso demonizzate: “fanno male”, “rovinano la pelle”, “sono pericolose”. E sì, se usate in modo eccessivo o senza criterio, possono effettivamente causare danni. Ma il problema non è la lampada in sé — è come viene utilizzata.

Io sono un sostenitore convinto dei solarium, ma con una premessa fondamentale: devono essere gestiti da professionisti, con attenzione e buon senso. Nel mio centro, le lampade abbronzanti sono parte di un percorso studiato, calibrato sulla persona, e mai improvvisato. Non si entra e si fa “faccio il massimo perché tanto non mi scotto”. Si valuta il fototipo, si sceglie la lampada giusta, si stabilisce la durata ideale. Su questo non transigo.

 

Fatte bene, le lampade non solo non fanno male, ma aiutano a mantenere l’abbronzatura in modo uniforme e naturale. Io le uso regolarmente in autunno, e ti assicuro che il mio colorito non svanisce nel giro di una settimana. Quindi sì, lampade abbronzanti: ma solo se fatte con testa e competenza.

 

E ora… pronti per il Natale dorato

Se seguirai questi consigli — che sono gli stessi che seguirò anche io — potresti arrivare a Natale con ancora un bel colorito sano e luminoso. Immagina la scena: tutti pallidi sotto le luci dell’albero, e tu con quel tono dorato che fa invidia anche alle decorazioni!

E poi, diciamocelo: appena finisce il panettone, inizia il conto alla rovescia per la prova costume. Quindi tanto vale giocare d’anticipo, no? Mantenere l’abbronzatura è anche un modo per restare connessi al benessere, alla cura di sé, e a quella bella energia che ci regala il sole.

 

Io ci metto la faccia — e la pelle! — e ti invito a provarci anche tu. E se vuoi una mano, nel mio centro ti aspetta un trattamento su misura per mantenere la tintarella… e magari anche un po’ di relax.